Antipasto cacio e pere con miele e lamponi

ANTIPASTO CACIO E PERE 

CON MIELE E LAMPONI

Un antico proverbio toscano recita:

Al contadino non gli far sapere

quanto sia buono il cacio colle pere!

Ma il contadino che non era semplicione,

Lo sapeva prima del padrone!

Il sapore stagionato del formaggio che ben si sposa con quello dolce della pera, è un classico e sublime abbinamento gastronomico che affonda le proprie radici nel Medioevo. Fu in quel periodo che l'accostamento del cacio con le pere, emblema del cibo misero dei contadini e delle persone di rango non elevato, iniziò ad essere molto apprezzato dai palati fini della classe nobile, ottenendo così il giusto riconoscimento per le pregevoli doti gustative. 
Per questa versione rivisitata del piatto ho scelto un ottimo Pecorino di Pienza semi stagionato, in abbinamento alle pere Conference, dalla polpa succosa e aromatica. Il tutto è arricchito con miele di tarassaco e lamponi che, a mio parere, completano l'insieme sia per l'effetto cromatico che per il loro sapore acidulo e dolce allo stesso tempo.

Ingredienti 

Pere Conference q.b., Pecorino di Pienza semi stagionato q.b., miele di tarassaco q.b., lamponi q.b, acqua, bicarbonato, succo di limone.

Preparazione

Lavate le pere con la buccia in una soluzione di acqua e bicarbonato, asciugatele e dividetele a metà, nel senso longitudinale. Rimuovete il torsolo e, per evitare l'ossidazione della polpa, immergete le mezze pere in acqua acidulata con succo di limone. Con l'apposito attrezzo scavate ogni mezza pera al centro, in maniera da ottenere delle coppette. Riunite la polpa rimossa e riducetela a cubetti, tagliate anche il pecorino a cubetti e insieme ai lamponi componete dei mini spiedini. Utilizzando dei semplici stecchini infilzate un cubetto di pecorino, un lampone e un cubetto di pera. Sistemate gli spiedini occorrenti nella cavità di ogni mezza pera e irrorate con il miele di tarassaco.