Ricetta del pane fatto in casa con pasta madre
Ricetta del pane fatto in casa con pasta madre
Ingredienti (da utilizzare a temperatura ambiente)
150 gr di pasta madre rinfrescata e attiva, 600 gr di farina "0", 350 gr di acqua, un cucchiaino di miele, 12 gr di sale.
Preparazione
In una ciotola capiente sciogliete la pasta madre con l'acqua, aggiungete un cucchiaino di miele, la farina un po' per volta e il sale. Amalgamate bene il tutto e impastate senza mai "stressare" la pasta, giratela di un quarto e raddoppiatela, senza mai strapparla, per una ventina di minuti. Nel caso la pasta perdesse elasticità e diventasse troppo dura, sbattetela sul tavolo con forza. Dopo aver lavorato bene l'impasto, formate un panetto rotondo e avvolgetelo, senza comprimerlo, in un canovaccio spolverizzato con poca farina, all'interno di un comodo contenitore. Introducete il contenitore in un sacchetto di plastica e collocatelo in un luogo riparato da correnti d'aria, per circa sette ore, il tempo necessario per consentire la lievitazione. Trascorso questo tempo, foderate una teglia con carta da forno, prelevate dal contenitore l'impasto lievitato, capovolgetelo e introducetelo nella teglia. Con una lametta praticate sulla superficie delle incisioni e cuocete nel forno già caldo a 250° per 20 minuti, poi abbassate la temperatura a 200° e cuocete per altri venti minuti. (I tempi di cottura e la temperatura variano in base al tipo di forno utilizzato). Sfornate il vostro pane, toglietelo dalla teglia e fatelo raffreddare su una griglietta. Il pane lo potete conservare in un sacchetto di carta avvolto da un sacchetto di plastica.
ciao Lady
RispondiEliminail fascino dei trulli è assolutamente unico e la storia del pane che hai trascritto è vera credimi .
peraltro la tradizione di porre a lievitare il pane sotto le coperte ancora calde del letto matrimoniale è anche di qui!!!
Quando all'alba le nonne impastavano nelle case fredde ancora senza focolare l'unica "camera di lievitazione" a cui potevano pensare era appunto il letto ancora caldo!
Io no ci pensavo proprio più a queste tradizioni ormai perse....grazie di aver fatto riaffiorare questi ricordi nella mia memoria! ^_^
Un bacio
Ho ripensato a quando faceva il pane la mia nonna, sapori e tempi lontani!Ho visitato Alberobello e non si può non rimanere incantati dalla sua bellezza! Buon fine settimana.
RispondiEliminaè davvero perfetto...chissà che buon sapore...
RispondiEliminami piacerebbe moltissimo vederli e osservarli da vicino non ho mai avuto l opportunità di andarli a visitarli.. però chi è stato sono rimasti incantati da queste bellissime e caratteristiche costruzioni...
RispondiEliminaottimo il tuo pane ho il lm pronto per essere utilizzato ...
lia
Amo i trulli anche se non ne ho mai visto dal vivo uno :)
RispondiEliminaAmo il pane con tutta me stessa :)
Quest anno sto trntando di nuovo di creare la MIA pasta madre :)
E appena ci riesco, stavolta lo so e' quella buona!, panifichero' per tutto il paese manco ci fosse la carestia!!!!!
E poi ci voglio fare quel disegno a spiga ! Si, si, si!!!!
Mmm… sembra fantastico... ma va' contro le mie intolleranze :-(
RispondiEliminaHo scoperto il tuo blog attraverso un altro blog di cucina che seguiamo in comune e l'ho trovato meraviglioso! Sopratutto adoro la toscana!!!
Sul mio blog ho inaugurato un Contest per una “ricetta senza lievito” con in palio un libro di cucina a sorpresa: ti và di partecipare?
A presto, ciao, buon week-end!
un pain spongieux et délicieux bravo
RispondiEliminabonne soirée
faccio un pane ogni fine settimana con una lievitazione piu` lunga della tua che ai adatta meglio al mio ritmo di vita....gia mi pregusto il profumo in casa domani pomeriggio!
RispondiEliminafrancesca
Affascinante! Io vivo in Puglia, ma nel Salento e non ho mai visto un trullo all'interno se non nelle riviste. E' stupendo! Però sono sarda e su youtube mi perdo spesso a vedere i filmati dove le donne sarde preparano il pane. Ed io poi metto in pratica. Bravissima! Azzurra (che poi sono Antonietta per l'anagrafe e per facebook)
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