Ricetta torta con farina di mais ricotta e bietole
TORTA CON FARINA DI MAIS RICOTTA E BIETOLE
Ingredienti per uno stampo di 19 cm di diametro
200 grammi di farina di mais, 4 cucchiai di olio evo, 2 uova, sale, pepe nero, latte qb, due cucchiaini di lievito per torte salate, 60 grammi di semi di papavero, erba cipollina q.b., 250 gr di ricotta, 150 grammi di bietole lessate, parmigiano grattugiato q.b., noce moscata q.b., farina bianca q.b.
Preparazione
In una zuppiera mescolate la farina di mais insieme ad una manciata di erba cipollina, ai semi di papavero, unite il sale, il pepe nero, incorporate le uova, l'olio, il lievito stemperato in poco latte. Amalgamate il composto aggiungendo un po' di farina bianca, nel caso la pasta risulti troppo umida, oppure un po' di latte, nel caso risulti troppo secca. Formate una palla stendetela in due dischi su una spianatoia infarinata con farina bianca. Dopo aver rivestito uno stampo con la carta da forno, sistematevi il primo disco, modellandolo e rialzando il bordo. Riempitelo con il composto a base di bietola tritata, ricotta, sale, pepe, parmigiano grattugiato e noce moscata, quindi coprite con il secondo disco sigillando i due lembi di pasta. Spennellate la superficie con una miscela di uovo sbattuto e latte e cuocete nel forno per circa 30 minuti a 180°.
Una bella ricetta, colorata e di sicuro buonissima!!! Un abbraccio
RispondiEliminaMa che bello il tuo blog! Pieno di informazioni interessanti e splendide ricette! Bravissima...
RispondiEliminaGuauuu! Lady, si tu entrada anterior de pasta me parecía estupenda, ésta no me deja indiferente.
RispondiElimina¡Esto tiene que estar bueno...buenísimo!
Un beso.
stupenda, questa torta, condita con le tue perle di storia del costume, è davvero unica, mai vista prima, ma sicuramente da provare per assaporare la storia che contiene! Grazie, preziosa come sempre!
RispondiEliminami incanto e perdo sempre la cognizione del tempo leggendoti :)
RispondiEliminabellissima ricetta,questa torta e foto meravigliose,complimenti come sempre
RispondiEliminaNon conoscevo l'origine della ribollita, e anche se ne ho sentito parlare moltissimo, non l'ho mai assaggiata! Sempre molto interessante leggere i tuoi post! E poi una torta rustica di mais così è una meraviglia, che bella idea!Bravissima come sempre! Tanti baci
RispondiElimina..mamma che splendore!!!!
RispondiEliminaDevo assolutamente provare a farla!!!!!
Sei bravissima..ma proprio tanto tanto!!!!!
Grazie di tutto!!!!!
Un bacio!!!!
Questa ricettina la copio subito, è ghiottissima e molto bella la torta!!!!! Complimenti cara Lady, bacioni!!!!
RispondiEliminaLady che bel post! Il periodo feudale mi affascina moltissimo, mi è piaciuto il tuo excursus sulla cucina dell'epoca.
RispondiEliminaLa torta è deliziosa. Ho preso nota della ricetta.
Baci Giovanna
che bei colori questa torta!!!!! sarà stata buonissima... ;)
RispondiEliminaCome sempre un post ricco di cultura e ottimo cibo, nonchè di foto troppo gustose :)
RispondiEliminaBellissimo post! E favolosa ricetta! Coloratissima e stuzzicante!
RispondiEliminaLa pasta di questa torta salata mi piace troppo. Adoro la farina di mais e tutti quei semini. Strepitosa ^__^ Un bacione, buona giornata
RispondiEliminaTesoro è bellissima questa torta rustica di mais con ricotta e bietola è fantastica, una ricetta da provare assolutamente, l'ho già salvata!! Da quando conosco te, ho incominciato a vedere la storia in un aspetto poetico!! E' sempre stata pesante per me, adesso ho piacere di leggere i tuoi racconti e di tornare a rileggerli!!
RispondiEliminaUn bacione tesoro, buona serata!!
sempre così interessanti i tuoi post. e che buona questa ricetta, molto interessante davvero.
RispondiEliminatesoro mio è stupenda... e quanto è buona...non oso immaginare!!! bravissimaaaaaaaaaa
RispondiEliminaQuesta torta è il sole allo specchio, sarà buonissima...posso assaggiare? ciao e grazie
RispondiEliminaChe bella torta, molto cromatica! E belli i tuoi post ricchi non solo di ricette ma anche di storia e fotografia! Bravissima Lady!;)
RispondiEliminaBellissima ricetta, ottima torta salata!! me la segno, a presto!
RispondiEliminaFavolosa come sempre!
RispondiEliminabaciotti Anna
le foto parlano da sole..questa torta deve essere buonissima!baci!
RispondiEliminaWow!
RispondiEliminaChe bella ricetta che mi regali per "Mai dire Mais"!!!
Grazie mille!
L'ho già aggiunta all'elenco e...mi sa tanto che la proverò presto!!!
Un bacione!
Elisa
Una torta che unisce gusto a bellezza... i colori sono davvero unici. Te la copierò.
RispondiEliminaA presto
Lady con questo tuo racconto mi sembrava d'entrarci in un castello feudale! Come hai ragione, i tempi cambiano, ma a quanto pare la storia ci insegna ben poco(visto che le situazioni si ripetono sempre uguali!) Questi dipinti ben rappresentano il tuo scritto! Mi viene da pensare a quanto oggi abbiamo da mangiare (TROPPO anche!)e soprattutto sprechiamo... allora avere un pezzo di pane intriso era già grazia! Grazie Lady come sempre per tutte le informazioni storiche ma anche per questa originalissima torta di mais e spinaci! Ti abbraccio! A no... ancora un bacio!
RispondiEliminaCome sempre,nel tuo blog si riesce a nutrire mente e corpo sempre con molto gusto.
RispondiEliminaQuesta torta poi mi ha incuriosito parecchio,dev'essere molto buona.
Un abbraccio,Fausta
Che bell'articolo e che stupenda torta di mais! Un vero piacere leggerti! :)
RispondiEliminaUn abbraccio
Ricetta favolosa e bellissima l'introduzione!
RispondiEliminaQuelle Merveilleuse couleur:) Bon jeudi!!xxx
RispondiEliminaSempre interessanti i tuoi post, dall'arte alla storia alla cultura! Particolare questa torta rustica, bacioni.
RispondiEliminaUna bellissima torta che sa di primavera...ottima per le prime scampagnate!!! Grazie delle informazioni che ci hai dato e da quanto leggo i nostri avi si trattavano bene!!! Un bacione tesoro e buon pomeriggio!!!
RispondiEliminami hanno regalato tanta di quella farina di mais che a forza di fare della polenta sto diventando gialla! questa ricetta la prendo e la porto via, fa al caso mio!
RispondiEliminaSono sempre interessanti i tuoi post! E questa torta è molto originale e invitante!
RispondiEliminaQue torta tan interesante, la verdad es que me ha llamado mucho la atención, me quedo con tú receta.
RispondiEliminaSaludos
questa torta è originalissima e immagino molto gustosa e i semi di papavero sono davvero molto decorativi :-) baciii
RispondiEliminaLe foto e i cenni storici sono interessantissimi, la torta di mais è una suprema prelibatezza, brava, ciao.
RispondiEliminami piace molto questa ricetta, è nelle mie corde! come sempre apprezzo la storia! :-)
RispondiEliminaLe tue introduzioni sono sempre molto interessanti. Come interessante questa bellissima ricetta che prevede l'utilizzo della farina di mais per l'impasto. Certamente molto saporita e gustosa. Grazie, prendo nota!
RispondiEliminama possibile che quando passo di qua devo fare sempre versi da acquolina tipo mmmmmm oppure slurp??? :P
RispondiEliminaP.S. interessante la digressione storica...direi che poco è cambiato tra poveri e ricchi, no?
un pranzo ideale per domani che è venerd'ì, complimenti anche per i premi
RispondiEliminaciao
Interessantissimo questo post e anche la ricettina seguente. Le idee per utilizzare la farina di mais non sono mai abbastanza =P
RispondiEliminaLooks fantasic!
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso queste memorie di usanze culinarie e di vita!Complimenti per la fantastica ricetta!
RispondiEliminaSempre molto interessanti i tuoi post Lady!! E questa torta è bellissima con questi colori così solari! Bravissima!!
RispondiEliminaCiao e buona serata!
Complimenti davvero per la ricetta,molto originale e gustosa !! Ho apprezzato molto anche l'approfondimento "culinario" riguardo al medioevo . Se ti fa piacere passa a trovarmi...buona serata e complimenti ancora!
RispondiEliminaBrava, questo tortino è squisito!!! E che meravigliose immagini... ^_^
RispondiEliminaFranci
Questa è davvero una ricetta interessante, che mi segno subito!
RispondiEliminaMi piacciono tantissimo i tuoi post,e bello sapere che dietro una ricetta c'e una storia la nostra storia!
RispondiEliminaIl tortino deve essere buonissimo complimenti.
Baci Francesca
chissà che sapore avrà!!!!!! sembra più che ottima.
RispondiEliminaQuante belle informazioni ci dai, penso sia importante sapere e tenere vive le nostre radici per non perdere il contatto con il nostro passato.
RispondiEliminaLa ricetta mi incuriosisce, la proverò!!!
Buona serata
uova, farina di mais, ricotta...
RispondiEliminaE' la mia lista della spesa. Domani devo fare questa tortina, è bellissima! Complimenti :)
Bacio,
wenny
Uuuhh ma che belli i tuoi racconti..sono sempre molto interessanti! Questa era una parte di storia che ancora mi piaceva quando andavo a scuola.. e anche questa torta non deve essere niente male, curioso l'impasto di farina al posto della solita sfoglia o brisè!
RispondiEliminaBravissima!
Un bacione!
ciao Lady
RispondiElimina^______________^
buon weekend
sempre ricchi di notizie interessanti i tuoi post
RispondiEliminae che dire di questa torta di mais...copiata!!
sei bravissima..Complimenti cara!!
un bacio
Enza
Che incanto la tua torta, un'involucro color del sole che racchiude un cuore morbido e gustoso. Mi piace davvero tanto anche perchè io ho un animo polentone ed adoro la farina di mais. Leggerti è sempre una scoperta. BAci, Pat
RispondiEliminaIl fascino dei tuoi post non solo ha la capacità di trasportarci in una sorta di viaggio nel tempo, ma cosa non da poco ci arricchisce sempre un po'! Eccellente questa torta di mais, soprattutto per il ripieno che è ben equilibrato e di gusto!
RispondiEliminaBacioni da Sabrina&Luca
Questa torta è belllllissssimmmaaa :)
RispondiEliminaun aspetto delizioso, brava e buon fine settimana
Bella e gustosa ma l'olio evo non so .. comunque complimenti .
RispondiEliminaMaurizio
Grazie per la lezione di storia Mylady! Io non so niente dell'epoca feudale in Italia, perchè ho studiato fuori. Conosco bene la storia Americana ma non quella Italiana, allora ho veramente apprezzato il tuo post. Questa torta rustica di mais sembra veramente deliziosa. Proprio poco fa sono andata al supermercato e ho comprato la farina di mais. Devo provare questa torta, mia figlia non ama la polenta (anche perchè la faccio non molto saporita:) ma sono sicura che questa le piacerà. Un abbracio!
RispondiEliminaAdoro le torte salate! meravigliosa fatta così!
RispondiEliminami piacerebbe proprio assaggiarla!
ciao cara buona gironata! bacioni =D
une superbe recette bien appétissante et joliment présentée
RispondiEliminabonne journée
Ciao cara Lady!! Il tuo racconto è talmente bello che mi sembrava di esserci!! Complimenti per questa stupenda torta rtustica!! Un bacione e buon week end.
RispondiEliminaBuona serata tesoro e buon weekend, da domani pomeriggio sono alle prese con 25 diavoletti e la sera con i genitori!! A Lunedì carissima, un bacione grande!!
RispondiEliminache bello questo racconto del medioevo e sulle tradizioni culinarie ma entusiasmente la tua torta di erbette molto orignale
RispondiEliminaBella la torta, le foto e il racconto! bravissima come sempre! baci
RispondiEliminaInteressantissimo il post sulla cucina feudale, e le foto sono davvero curiose. Questi post ricchi di storia ci piacciono molto.
RispondiEliminaBuonissima la torta e davvero semplice, molto originale e da provare. Pochi ingredienti per una torta ricercata.
baci baci
Ma che meraviglia il tuo blog! La torta deve essere buonissima e poi condita con quella storia...beh, proprio complimenti. Ciao
RispondiEliminaJ'utilise très peu la farine de maïs, merci pour cette recette qui me semble délicieuse.
RispondiEliminaTrès bon week-end et à bientôt.
ma che bella! e bella anche la descrizione davvero interessante ;) benedetta
RispondiEliminaCaspita che post interessante, ricco di curiosità e di storia!
RispondiEliminaE la tua torta rustica sembra essere un modo per far mangiare la verdura anche a chi (come me) ama la verdura un po' troppo poco...:-)
Un bacione e buon week-end!!
GG
cara Paola, non avevo idea che le cucine fossero posizionate nelle parti alte e le dispense in basso...Non avevano di certo bisogno di andare in palestra per tenersi in forma le massaie di quel tempo! chissà che belle gambe tornite avevano! la ricetta così solare me la segno subito! Un bacione cara e buon we....
RispondiEliminaMaravillosa torta, Lady. Feliz fin de semana. Besos.
RispondiEliminabella e originale questa torta rustica, mette un appetito!!! bacioni e buona domenica^__^
RispondiEliminaUma torta com um aspecto maravilhoso, adorei!!!
RispondiEliminaBeijinhos
Questo post mi ha deliziato! L'ho letto e riletto, mi è proprio piaciuto! Sarà che amo la storia (e la insegno pure), sarà che quella torta rustica è così ammiccante...
RispondiEliminaFavolosa come sempre!
RispondiEliminaQuesti post ricchi di storia ci piacciono molto.
bacioni e buona domenica
Rimango sempre a bocca aperta leggendo i tuoi post....ma addenterei volentieri questa "torta"! Bravissima, baci
RispondiEliminaque plato mas rico la verdad que el ricotta me encantaa lo suelo utilizar mucho y es una buena manera de comer espinacas,delicioso,un beso
RispondiEliminaChe interessante sapere l'origine dei mie piatti preferiti... Grazie!
RispondiEliminaMi piacciono molto panzanella, ribollita, pappa al pmodoro che anche a casa talvolta provo a prepararli...ma non sono buoni come quelli assaggiati a firenze...
Che piatto insolito, storico e appetitoso!Ci stupisci sempre...
RispondiEliminasei una fonte preziosa di sapere, grazie !
RispondiEliminala torta di mais , per me insolita, con la verdura mi intriga molto, bravissima !un abbraccio
ciao Reby
Esta torta tiene una pinta estupenda, Lady.
RispondiEliminaEnhorabuena por esos fantásticos premios, te los mereces.
Un abrazo.
Veramente primaverile questa torta!
RispondiEliminaI "piatti poveri" sono sempre gustosissimi e sani, e poi è bello conoscerne la storia! Io lo dico sempre che la cucina è anche cultura.
Una torta deliciosa!
RispondiEliminaSaludos Da & Mer
ma che bel blog veramente interessante!!!! la torta poi deve essere sicuramente deliziosa. TI aggiungo subito ai miei preferiti
RispondiEliminapassavo di qua. Un abbraccio!
RispondiEliminaBuon lunedì tesoro, sono sopravvissuta!! Tutto ok!! Un bacione mia dolcissima!!
RispondiEliminauna vera bontà! una ricetta semplice proprio squisita! bacio
RispondiEliminaCiao Lady. Una pintura muy significativa. de siempre y según quién las mesas han estado muy bien servidas. No solo durante la Edad Media, en los tiempos que corren creo que también las hay lo malo es que no hay pintores que las describan, y posiblemente con muchos más productos de los que pudieran haber en aquella época. Solo hay que ver algunas mansiones actuales.
RispondiEliminaEn cuanto a la torta que has hecho de maíz solo cabe decir una palabra, estupenda.
Ciao
Grazie per le visite sempre graditissime!!!
RispondiEliminaBuona settimana anche a te
Cara Lady
RispondiEliminaMolto interessante dal punto di vista storico questo introito.
La torta di mais e spinaci era una bellezza!
Mi scuso per la mia assenza.
Un bacio per te.
Cara Lady, ho dovuto acquistare un nuovo pc per poter tornare sul web w sul blog!! Tutto mi è mancato tanto!! Mi è mancato ancheil tuo spazio, pieno di curiosità, dolcezza e vita... torno con vera gioia!! Questa torta trovo sia un sogno, mi fa venire un acquolina in bocca incontenibile. Grazie, mia cara... Ti abbraccio forte. Deborah
RispondiEliminaCiao Lady cara, che emozione aprire il tuo blog... sempre cose nuove ci si trova, per non parlare di questa tortina rustica "Spettacolare" bacioni
RispondiEliminaAntonella.
Interessante questo abbinamento. Non avrei mai pensato di fare una torta con sola farina di mais!!!
RispondiEliminaciao Lady
RispondiEliminaeccomi qui per un saluto
buon proseguimento ^___________^
Bellissimo questo post tra storia antica e cucina contemporanea.Un tuffo nel passato vivendo nel presente.Grazie
RispondiElimina