L'angolo della poesia - La casa di Bernardo


Il paguro bernardo (Pagurus bernhardus), chiamato volgarmente l'eremita, è un crostaceo privo di carapace protettivo. Nel corso della sua esistenza, man mano che cresce, utilizza nuove conchiglie abbandonate. Si muove su sassi e fondali marini, trascinando la sua conchiglia che funge da rifugio. Quando avverte un pericolo, il paguro rientra nella conchiglia e ne riesce quando la situazione è tornata alla calma.


Questa storiella rimata racconta la disavventura di un piccolo paguro.


La casa di Bernardo

Una piccola dimora abbandonata,
trovata così, senza porta d’entrata,
umida, modesta, ma accogliente,
una bianca casetta fatta di niente.

Vi entrò, lesto, un tipetto solitario,
pareva fosse uscito da un acquario,
con l'intento di seguir, nella sua vita,
l'eccelsa vocazion dell’eremita.

Bernardo sparì nel suo interno:
ascoltò l’eco del mare d’inverno,
l’eco del mare nei giorni d’estate...
poi giunse il tempo delle pescate!
"Fu una congiura o un tradimento?"
Pensò Bernardo sul momento;
"Scivolar dentro una rete da pesca,
qual miserabile fine grottesca!"

Ben celato nella sua conchiglia,
fu portato, senza batter ciglia,
in una fumosa e unta cucina,
dentro un piatto colmo di farina.

Vide l’acqua e con prontezza,
si tuffò, cercando la salvezza;
ma il fato, ahimè, fu alquanto duro...
e in pentola finì il povero paguro!
Dentro al tegame, mezzo tramortito,
si sentì afferrare da due forti dita,
erano quelle del cuoco impietosito...
E si salvò così Bernardo l'Eremita!



da "Pane, zucchero e vino" 
(Raccolta di Poesie e Filastrocche)


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